domingo, junio 29, 2008

Lusso

E nella foto, nel finire di lavorare e ritrovarsi a scattarla, nell'opportunità di poter sfiorare un certo senso di armonia e di equilibrio, la definizione.

Riflettevo, ieri notte, fumando un porrito dopo un pò di tempo sulle rive di Zahara, lì dove gli antichi collocavano la mitica Atlantide.

"Innanzi a quella foce stretta che si chiama colonne d'Ercole, c'era un'isola. E quest'isola era più grande della Libia e dell'Asia insieme, e da essa si poteva passare ad altre isole e da queste alla terraferma di fronte. (...) In tempi posteriori (...), essendo succeduti terremoti e cataclismi straordinari, nel volgere di un giorno e di una brutta notte (...) tutto in massa si sprofondò sotto terra, e l'isola Atlantide similmente ingoiata dal mare scomparve."
(Platone - Timeo)

Riflettevo mentre chiacchieravo con gli altri...chissà perchè indipendentemente da quello che stia facendo, c'è sempre una parte della mia testa che lavora in background, c'è sempre una parte del mio corpo che si muove verso un'altra direzione...quella sera, verso l'universo stellato.

C'era un tempo in cui sentirmi piccola di fronte all'Universo mi metteva una certa inquietudine...adesso, mi tranquillizza. E poi c'è questo: che mi ritrovo a sorridere ogni qual volta sono davanti a qualcosa di cui percepisco la grandiosità, intesa come semplice bellezza.


Quindi sorridevo, attraversata da una specie di impercettibile euforia...disegnavo segni strani sulla sabbia e immaginavo cose come nitide immagini di una vita che sta per accadere...chissà se è questo che sentono le fate, o le streghe...


...e adesso non diamo la colpa al Thc!!:)

Poi mi è venuto in mente un pensiero di Arrigo Cirpiani ("quello dell'Harry's Bar"):

Io non ho rimpianti. Diverse volte ho sbagliato, certo, ma non vado continuamente a rimuginarci sopra: le cose bisogna farle e basta. Mio padre, quando sbagliava, e se ne accorgeva dopo due mesi, diceva: "quando ho fatto quella scelta dovevo essere davvero molto ubriaco". E'importante saper superare gli errori con una buona dose di ironia. E poi ho imparato una cosa nella vita: anche quando ci troviamo in situazioni che in quel momento ci appaiono drammatiche, poi, quando passano, ci rendiamo conto che comunque è stato meglio che siano successe.


Diamo per assodato una cosa. Bisogna sempre tendere alla felicità. Come? realizzando le cose. Se si fanno le cose bene, questo dà felicità.


Farò in modo che duri (il lusso sfrenato)
.

jueves, junio 26, 2008

miércoles, junio 25, 2008

Rock & Roll !!!:))

...puesta del sol (da notare l'ora)..."Il miglior rimedio all'ira è soprassedere" (Seneca)


...che in napoletano suonerebbe qualcosa come...."futtatinne" (fottitene, per chi non conosce l'inglese...'gnurant!)...

...vabbuò...tutto ciò per dire che se i locali affianco iniziano a rompere il cazzo (e scusate, lo so, ma quann ce vò ce vò), vuol dire che inizio a dargli fastidio, e se inizio a dargli farstidio, vuol dire che sono sulla strada giusta...quindi, minacciano di denunciarmi alla polizia (RIDICOLI TAMARRI IGNORANTONI che cazzo mi denunciate che è la polizia che mi dà i permessi!!!) perchè faccio i barbecue e i concerti...massipuò??? Stupido locale da fighetti cocainomani, attenzione perchè potrebbero piovere uova marce sulle vostre fighe dormeuse bianche!!!

Ma no, soprassediamo....come dice Seneca, che lui era uno che su sta cosa di come raggiungere la pace interiore c'ha ragionato parecchio....quindi mi sparo Erykah Badu in cuffia e ripenso allla giornata di oggi...

Maledetto Paradiso, ecco, niente di più, niente di meno.

L'unico suo difetto, come del resto spesso succede, sono gli esseri umani...mi incazzo troppo, c'è da essere ottusi. Perchè sembra una barzelletta di terza catecgoria raccontare che la settimana scorsa quasi 500 ettari di bosco in peno parco naturale sono andati in cenere perchè 2 della forestale potavano alberi utilizzando un flex circolare, di quelli per il ferro---son partite due scintille---------------------il vento ha fatto il resto (65 km/h...mi chiedo come abbiano fattto elicotteri e aerei...)-------a la mierda----E vabè.


Soprassediamo.

Dicevo di oggi. Levante. 7mq. Overpowered. Ecchellodicoaffare....10 a zero per Madre Natura (e meno male, và).

Ah...ma se mi dicono che sono
naif lo devo considerare un complimento?!?!:))

martes, junio 24, 2008

Listening 2

Musica Nuda - Perchè No


Musica Nuda


Musica Nuda - Nessuno


...thnx zio Ric!!:))

sábado, junio 21, 2008

Listening

Those Dancing Days


Los Campesinos


Arctic Monkeys


Arctic Monkeys


Arctic Monkeys


The Last Shadow Puppets - Standing next to me

lunes, junio 09, 2008

5mentario!

jueves, junio 05, 2008

Ketch


Ketch 86 Ron Holland
Se un giorno nutrirò mai il desiderio folle di possedere qualcosa, sarà per questa meraviglia qui....


"A ketch is a sailing craft with two masts. The ketch is popular among long distance cruisers as the additional sail allows for a better balance, and a smaller more easily handled mainsail for the same overall sail area. It also allows sailing on mizzen and jib only without introducing excessive lee helm, and in an emergency can be quite well steered without use of the rudder. The ketch is a popular rig in northern European waters where sudden increases in wind strength sometimes requires a rapid reefing: the mainsail can be dropped, reducing sail and leaving a balanced sail-plan with jib and mizzen set.

The ketch rig is often confused with a yawl. The difference is that the ketch has her mizzen mast forward of the rudder post or waterline thus having more sail area, which contributes significant forward propulsion, whereas the mizzen on a yawl is aft of the rudder post and is used primarily to balance the sail plan (and as a riding sail while at anchor)".


martes, junio 03, 2008

Martes, Surla cerrado....Day off??


lavoro/tempo libero
Ecco...parlando di rottura degli schemi...alla domanda "qual è il tuo giorno libero" non saprei esattamente che rispondere...e non che la cosa mi dispiaccia, voglio dire: è vero che il martedi è forse il giorno in cui mi faccio più sbattimenti (fisici e mentali) però in realtà ci sono da considerare alcuni innegabili vantaggi, primo fra tutti che mi ha sempre causato un certo malumore il fatto che fosse "qualcun altro" a decidere quando è il mio giorno libero, quando posso prendermi le ferie, ecc ecc...

Suppongo che per approfondire il tema dovrei partire dalla teoria microeconomica della scelta intertemporale (vedasi esame di Microeconomia, capitolo IV - paragrafo 3: saggio marginale di sostituzione tra lavoro e tempo libero), ma oggi c'è il sole e non mi va. A tratti rivivo quello stato d'animo tutto particolare in cui l'unica preoccupazione era non perdermi l'inizio di questi: (me lo ricordo perchè non erano poi molti molti anni fa hehehehe!!:)) )

Fantaman ("il mondo è mioooo buahahaha"!!)


Moby Dick 5 (uno dei più surreali!! Qualcuno oltre me se lo ricorda??)


Yattaman


Ransie la strega


(mitico!!) Ken Shiro


...ahhh, che tempi!!!:))